Sony FE 50-150mm F2 GM

Il Sony Fe 50-150mm F/2 GM: Un Zoom “Esotico” Che Ridefinisce Il Ritratto

Se sei fotografo di ritratti (studio o location) probabilmente sai quanto spesso ci si trova davanti al dilemma: quale focale fissa usare per ottenere nitidezza, separazione del soggetto, bel bokeh e allo stesso tempo libertà di inquadratura? Spesso servono un 50mm, un 85mm, un 135mm per coprire luci, angoli, prospettive, ma il cambio di ottica, il trasporto, il set-up diventano ostacoli reali.

Con l’uscita del Sony FE 50-150mm f/2 GM, Sony ha presentato una lente che realmente può comparire come la risposta a molti di questi compromessi, specialmente nel ritratto. Ecco perché questo zoom è così interessante.

Caratteristiche Tecniche Che Fanno La Differenza

  • Apertura costante f/2 per tutta la gamma focale: da 50 a 150mm. Vuol dire che anche a 150mm si può lavorare con diaframmi ampi, regalando lo sfocato richiesto nei ritratti di alta gamma.
  • Schema ottico molto sofisticato: 19 elementi in 17 gruppi, inclusi elementi XA (Extreme Aspherical), lenti ED e Super ED per contenere aberrazioni cromatiche, flare, distorsioni. Il rivestimento Nano AR Coating II aiuta nei controluce e nelle situazioni luminose difficili.
  • Lamelle del diaframma: 11, forma arrotondata, che permette uno sfocato morbido e rotondo, “cremoso”, con transizioni dolci su soggetto-sfondo.
  • Messa a fuoco automatica potente grazie ai motori lineari XD (più di uno) con algoritmi aggiornati; funziona perfettamente anche su corpi come Sony A9III o A1II: tracking rapido, raffiche sostenute, capacità di cogliere micro-espressioni.
  • Distanza minima di messa a fuoco attorno a 0,40 m sull’estremo grandangolare; ciò permette di avvicinarsi molto al soggetto nei ritratti “mezza figura” o dettagli.
  • Peso e dimensioni: circa 1.340 g, lunga circa 200 mm con diametro frontale importante (≈ 102,8 mm), ma con zoom interno (non si estende) il che aiuta nell’equilibrio e nella gestione del barilotto. Non è leggerissimo, ma per quello che offre è sorprendentemente ben bilanciato rispetto ad altri zoom simili.
Sony FE 50-150mm F2 GM - Lo Zoom Perfetto Per Il Ritratto

Versatilità: Quante Ottiche Fisse Puoi Sostituire?

Questo zoom abbraccia focali spesso usate come fisse classiche per ritratti:

  • 50mm: perfetta per ritratti ambientati, tight shot;
  • 85mm: ritratto classico mezza figura;
  • 135mm: compressione forte dei piani, sfondi ultra sfocati, ritratti ravvicinati.

Significa che, con una lente sola, puoi coprire buona parte di quello che fai abitualmente con tre fisse, senza dover cambiare vetro, risparmiando tempo, fatica e riducendo la possibilità di sporcare lenti e sensori o perdere momenti decisivi.

Quando lavori in location, con modelle che cambiano posa, outfit, con luce naturale mutevole o con flash/LED, il fatto di avere un’ottica che mantenga f/2 su tutto il range è un plus enorme.

Qualità Vs Fissi: Quanto Perde, Quanto Guadagna

Sì, ci sono ottiche fisse che restano imbattibili in aperture ultra ampie tipo f/1.2, soprattutto per microcontrasto, resa cromatica su pelle, leggerezza e resa “artistica”. Però questo 50-150mm mostra che si può arrivare molto vicino: nitidezza al centro già a f/2 è splendida, anche i bordi reggono molto bene; le aberrazioni cromatiche sono ben controllate, il bokeh è naturale e molto graduale. 

Per chi lavora nel ritratto puntare su una lente che dia quasi la qualità di un fisso ma con la flessibilità di uno zoom, è un vantaggio che si riflette nella produttività, nell’efficienza e nella libertà creativa.

Sony FE 50-150mm F2 GM - Lo Zoom Perfetto Per Il Ritratto

Il “Magico Stacco” Del Soggetto

Uno dei motivi per cui amo questa lente è lo stacco che permette: il soggetto sembra quasi emergere dal fondo, come se il mondo dietro fosse un morbido dipinto. A diaframmi ampi, specie verso 100-150mm, la compressione è elegante: spalla-sfondo, volto-sfondo si separano in modo cinematografico. Tutto questo mantenendo una resa della pelle molto naturale, senza artefatti evidenti o aberrazioni di ai bordi.

La profondità di campo è generosa ma controllata, e la resa del bokeh, quando si è a f/2, è fluida e grazie alle lamelle arrotondate del diaframma, rende la transizione tra soggetto nitido e sfondo sfocato molto piacevole.

Autofocus, Corpo Macchina E Flusso Di Lavoro

Con corpi come la Sony A9III o la A1II, questa lente da il meglio: la velocità dell’AF, la capacità di inseguire occhi/soggetti mentre cambi la focale, consentono di lavorare in modalità burst se necessario, cogliendo micro-espressioni, cambi di posa spontanei, sguardi che durano frazioni di secondo.

In studio, dove puoi controllare luci e setup, il 50-150 mm f/2 ti permette di cambiare inquadrature molto più velocemente: se sei partito con un ritratto “mezza figura” intorno a 70-100mm, puoi in pochi secondi salire a 150mm per un tight shot senza cambiare lente. Tradotto,  significa meno interruzioni, meno distrazioni, più concentrazione sul soggetto.

Unicità Sul Mercato

Al momento non esistono molte lenti zoom che abbinano apertura f/2 costante fino a 150mm, qualità ottica comparabile a molti fissi, costruzione professionale, motori veloci, bokeh di alto livello. È un prodotto di nicchia, “esotico” in senso positivo: per chi vuole spingere il linguaggio del ritratto oltre lo standard, che vuole dettagli elevati, resa artistica, senza sacrificare la praticità.

È anche un investimento: se sei fotografo professionista, è la lente che può diventare il tuo punto di riferimento per servizi di ritratto premium, fashion, maternity, editoriali: dove qualità, resa della pelle, separazione soggetto-sfondo, nitidezza in ogni parte dell’immagine fanno la differenza.

Se stai valutando di aggiungere questa ottica al tuo corredo, sappi che il Sony FE 50-150mm f/2 GM non è solo un obiettivo: è una dichiarazione di come può essere il ritratto moderno di alta qualità.

Nel mio studio, utilizzandolo con corpi come la Sony A9III, ho notato che cambia il modo in cui progetto ogni ritratto: la luce, l’inquadratura, la relazione con la modella, la velocità operativa.

Se vuoi sperimentare tu stesso questo salto di qualità, sei nel posto giusto: scrivimi e facciamolo insieme. Un buon ritratto non è solo vedere, ma rendere visibile ciò che senti.

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